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Sentiero della religiosità popolare


Sentiero della religiosità popolareDurata 2,30 h - dislivello 450 m

La religiosità contadina era molto spesso "pratica", volta a propiziarsi
la protezione divina contro le malattie e le calamità naturali, poiché
l'agricoltura era sinonimo di sussistenza.
La presenza di piloni ed affreschi a soggetto religioso sulle facciate
delle case simboleggia la simbiosi tra la vita quotidiana e la dimensione
spirituale nel mondo rurale del passato. I piloni, molto numerosi
e in gran parte posteriori al Seicento, potevano essere sia devozionali che votivi o rogazionali.

Il percorso ad anello parte da Borgata Ussolo dove troviamo subito un affresco di Giors Boneto
su un'antica osteria. Sono presenti affreschi di altri pittori ottocenteschi, uno di questi sulla
facciata della Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano raffigurante il martirio del Santo. L'itinerario
continua in Borgata Vallone dove si incrociano la Cappella di Sant'Anna, e diversi piloni votivi
e prosegue In Grange Draio dove su un pilone votivo troviamo una bella meridiana.
Passiamo poi per Grange Podio e Grange Passo dov etroviamo un pilone votivo affrescato da Gauteri, conosciuto pittore novecentesco. Un'altro pilone votivo di Gauteri si trova a Grange Chioligiera.
Si torna a Grange Passo e si chiude l'anello tornando ad Ussolo.

È consigliato praticare il sentiero dalla primavera all'autunno.
L'itinerario ha una segnaletica verticale direzionale e dei pannelli illustrativi.

Fonte:
Depliant Ecomuseo dell'alta Valle Maira, fornito da UFFICIO TURISTICO IAT - Valli Grana e Maira

Per l'utilizzo di testi, foto o per informazioni scrivete a info@invalmaira.it.