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Sentiero dei pittori itineranti


Sentiero dei pittori itinerantiDurata 4,15 h - dislivello 425 m

Nel Medioevo la valle godette di un lungo periodo di autonomia
e di un relativo benessere che permisero un notevole sviluppo delle arti.
La presenza del Marchesato di Saluzzo e il mecenatismo di alcuni marchesi attirarono pittori e maestranze ma, in alcuni casi, era addirittura
la comunità a commissionare opere che in parte sono giunte sino a noi.
La vicinanza fisica e culturale con l'attuale Midi francese favoriva
lo scambio, per cui alcuni pittori locali prestavano la loro opera oltralpe e viceversa, sempre
in forma itinerante. Molti sono stati i pittori che hanno operato in Valle Maira dal Medioevo
sino ad oggi. Alcuni di essi, come nel caso di Hans Clemer, di origine fiamminga ma attivo anche
in Provenza, di grande levatura artistica, hanno realizzato all'interno di chiese e cappelle cicli
di affreschi e polittici. Il percorso propone una panoramica su diverse espressioni artistiche
di pittori otto-novecenteschi autori di dipinti votivi e devozionali sulle facciate delle case,
rappresentativi di un'arte popolare assai diffusa.

Il percorso ad anello parte da Borgata Chiesa dove è possibile visitare il Museo Seles dei mestieri itineranti e la Parrocchiale di San Giovanni Battista, dove è possibile ammirare il polittico di Hans Clemer, datato 1496. Dopo Borgata Chiesa si procede per Borgata Ansoleglio dove, nella Cappella
di San Pietro, si trova un affresco ottocentesco attribuito a Giors Boneto da Paesana.
La tappa sucessiva è borgata Grangia, dove si può osservare una affresco di Delpui,
pittore locale. Oltre all'affresco di Delpui si trovano molti altri affreschi su piloni votivi nel tratto
che va da Borgata Grangia a Borgata Trucco. Arrivati a Borgata Serre troviamo un'altro affresco
di Giors Boneto e uno stupendo ciclo di affreschi medioevali attribuiti a Jean Baleison
nella Cappella di San Sebastiano. L'itinerario prosegue per Borgata Chiotto dove ci sono
affreschi su piloni e dipinti nella Cappella di San Michele Arcangelo. Avanti per Borgata
Albornetto Soprano, Mattalia e Bassura dove tutto il percorso è costellato di piloni votivi
con affreschi notevoli. A Bassura da vedere gli affreschi della cappella dei Santi Vitale
e Chiaffredo. Da Bassura si conclude l'itinerario tornando a Borgata Chiesa passando
per borgata Paschero dove è possibile vedere gli affreschi della Cappella Madonna dell'Assunta.

È consigliato praticare il sentiero dalla primavera all'autunno.
L'itinerario ha una segnaletica verticale direzionale e dei pannelli illustrativi.

Fonte:
Depliant Ecomuseo dell'alta Valle Maira, fornito da UFFICIO TURISTICO IAT - Valli Grana e Maira
 

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