Padre Sergio e la Biblioteca di Marmora
In un magnifico angolo della Valle Maira, baciato dal sole in tutte le stagioni, c’è la Biblioteca più alta d’Europa, a 1.580 metri di quota. Lui, Padre Sergio De Piccoli, è un monaco benedettino con tre lauree. Egli ha raccolto e conservato nelle cantine della canonica di Marmora, una biblioteca di 59.000 volumi.
La sua biblioteca è ospitata in cinque stanze del monastero in cui vive da 31 anni: a metà tra la miniera e il labirinto, è costituita quasi completamente da volumi di Saggistica e da Enciclopedie. Padre Sergio è un eremita unico nel suo genere: colto come pochi altri, beve tanti caffè, fuma e diventa inaspettatamente complice quando l'argomento è frivolo. Ha ospitato tossicodipendenti, ex carcerati, migranti ed anime erranti senza farsi mai condizionare dai loro peccati. E ha continuato ad accoglier tutti anche dopo episodi di furti e violenze. Al suo fianco da alcuni anni c’è Daniele, badante e factotum.
59.000 libri donati al comune nel 2007
Troppa burocrazia e nessun soldo per la realizzazione di una vera biblioteca promessa dal Comune di Marmora a Padre Sergio: la querelle va ormai avanti da anni.
Non tutti sanno che a Padre Sergio gli amministratori del Comune di Marmora hanno fatto una promessa importante per la quale hanno ottenuto la donazione dei libri. Il Sindaco, in cambio della donazione dei volumi della Biblioteca di Padre Sergio si è impegnato, in prima persona, ad ampliare la biblioteca, zeppa di libri e quindi povera di spazio. Padre Sergio ha a cuore i suoi libri come se fossero figli suoi, spera di vederli presto sistemati grazie all'opera di ampliamento che gli è stata promessa.
Una firma per Padre Sergio: salviamo 59.000 volumi
dalla burocrazia e dal disinteresse
A fronte di una promessa non mantenuta, Padre Sergio rivuole i suoi libri. In tanti che conoscono Padre Sergio sarebbero disponibili ad aiutarlo privatamente per realizzare una biblioteca aperta al pubblico, purché i libri però tornino formalmente di sua proprietà (mentre ora, per effetto della donazione, sono frmalmente di proprietà del Comune). Chiunque abbia a cuore i libri e la cultura non puo' che aderire alla nostra petizione: o il Comune si impegna a costruire la Biblioteca entro giugno 2013 o dia la possibilità alla comunità di avere comunque la sua Biblioteca.