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Dronero

La fondazione risale al 1240, data del primo atto comunale. L'etimologia della parola Dronero
non è chiara: diverse sono le ipotesi e ci sono varie possibilità di interpretazione. Secondo alcuni
storici è da ricondurre al nome di Dragone, nobile della famiglia dei signori di Verzuolo,
per alcuni fondatore della città; altri intendono Dronero come derivazione di Dragonerium,
dal latino Draconanus, il soldato che portava l'insegna del dragone (per questa ipotesi si suppone
che ci fosse nel periodo delle guerre goto-bizantine in zona un insediamento militare).
Il paese subì le dominazioni del Marchesato di Saluzzo e quella della corte sabauda.
Oggi conta circa 7.000 abitanti e vive soprattutto di artigianato, agricoltura e piccola industria.

 

 

Ponte del Diavolo

Il Ponte Vecchio - Ponte del Diavolo

Costruito nel 1428, presenta arcate disuguali e una bellissima
merlatura medioevale; detto anche ponte del Diavolo
per la leggenda legata alla sua costruzione secondo la quale...
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La Torrazza

La Torrazza

È una possente costruzione cilindrica, in pietre di fiume
e rivestimento di malta, a vari piani, con una porta
a livello superiore del piano di campagna ed alcune feritoie
orientate verso Caraglio, Montemale e Busca.
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Il Foro Frumentario

Il Foro Frumentario

Costruito nel 1400 nell’antico abitato è probabilmente l’unico
esempio in provincia di Cuneo di loggia mercatale a
pianta ottagonale; trasformato negli anni della peste (1522)...
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Atri luoghi di interesse

Chiesa di Santa Brigida
Costruita sul sito di un’antica cappella, perricordare il miracolo di un frate cappuccino
che nel l63l sventò un incendio che minacciava di distruggere la zona.

Chiesa di San Rocco
Costruita nel 1630, dedicata al Santo protettore della peste

Ospedale
Costruito sulle fondamenta dell’antico castello, di cui resta come segno
visibile soltanto un’elegante bifora sul lato della parete esterna dell’attuale edificio.

Parrocchiale di SS.Andrea e Ponzio
Conserva un pregevole portale in pietra scolpito dai Fratelli Zabreri di 5. Damiano Macra;
costruita in stile gotico negli anni intorno al 1450 e presenta all’interno una bella cupola
costruita dal Francesco Gallo nel settecento.

Il Mulino della Riviera
L'opificio di origine quattrocentesca si trova proprio sotto al Teatro Civico. L'impianto, restaurato
e rimesso in funzione da qualche anno per la produzione di farine pregiate, è dotato di due ruote metalliche verticali azionate a cascata dall'acqua del canale Comella che, insieme ai canali marchisa, Paschero e Presidenta, costituisce l'antica canalizzazione idrica del paese.
La struttura conserva tutta l'attrezzatura originale. Per le visite: Tel. 0171 902186
www.mulinodellariviera.com

Palazzi signorili
Situati nel centro storico, sono eleganti dimore di nobili locali,
risalenti all’epoca del Marchesato di Saluzzo e della dominazione sabauda.

Mura e portici medievali
I resti delle mura di difesa egli antichi portici di Via Giolitti
sono simboli cittadini del borgo medievale.

Chiesa dei Cappuccini
Risalente al l620 circa, è l’unica parte che rimane dell'antico convento fondato dai cappuccini
chiamati a Dronero da Carlo Emanuele I per contrastare lo sviluppo del calvinismo;
all’interno si possono ammirare varie tele seicentesche e il prezioso altare in legno.

Chiesa della Confraternita del Gonfalone e Esposizione di arte sacra
L’attuale chiesa fu eretta sulle rovine di un edificio più antico, ancora oggi rimaneviva
l’istituzione dei confratelli e delle consorelle che si prodigano per tramandare negli anni
le manifestazioni e le ricorrenze legatealla Confraternita.Ospita un museoditesori
di arte sacra. Visite su prenotazione Tel. 0171 917060-3281166213

Espaci Occitan
Il centro è composto dall’istituto di studi, dal museo multimediale della lingua occitana,
il Sòn de Lenga, e dalla bottega dei prodotti tipici. L’associazione, Costituita da enti pubblici
di area occitana, offre un servizio linguistico e di interpretariato, visite guidate e laboratori
didattici e promuove l’identità occitana nelle valli.

Museo Mallè
Il museo è stato allestito pervalorizzare il lascito della Famiglia Mallè
alla cittadinanza dronerese; la casa restaurata conserva oggetti della vita quotidiana,
argenti,ceramiche, orologi, stampe,abiti, mobili...

Centro Europeo per lo studio dello stato Giovanni Giolitti
Nato nel 1998, collabora con le università e i centri studi a livello nazionale, gestisce il fondo
archivistico Giolitti - Chiaraviglio- Revelli, organizza la Scuola Estiva d’Alta Formazione
e molti altri corsi, convegni, conferenzee mostretematiche. Per informazioni Tel. 0171 904229

Bibliografia:
Guida "Valle Maira, una montagna di tesori" - L'artistica Editrice
Guida "Val Maira" - +eventi

Per l'utilizzo di testi, foto o per informazioni scrivete a info@invalmaira.it.